Il giovanissimo Dipartimento Orologi e penne da collezione aperto appena due anni fa da Nomisma Spa alla sua seconda asta di orologi battuta in sala macina un grande successo e un grandissimo record: un orologio venduto per 855.000 euro!
Ma andiamo con ordine.
Nomisma ormai è una casa d’aste dalla trentennale esperienza. È nata come casa d’aste numismatica e si è sempre occupata quindi di monete e medaglie da collezione spaziando dalle monete antiche a quelle moderne.
Le Aste di Orologi
Circa due anni fa Nomisma ha pensato di offrire un più ampio servizio ai collezionisti. Notando che il settore degli orologi da collezione suscitava sempre più interesse si è pensato di aprire un dipartimento specializzato appunto in orologi, penne ed argenti. Trattandosi di un settore assolutamente nuovo e del tutto particolare, così lontano e diverso da quello della numismatica, era necessario affidarsi ad un nuovo responsabile.
Nomisma quindi ha avuto la fortuna di incontrare un giovane entusiasta e preparatissimo, Alex Federici, a cui è stata affidata la direzione del dipartimento.
Federici, grande conoscitore del pianeta Rolex, ha affrontato di slancio il mercato e da subito ha impostato il dipartimento basandosi su pochi marchi ben reputati, su competenza, professionalità e servizio al cliente selezionando gli orologi proposti secondo un rigido criterio qualitativo.
Ne è nata una prima asta battuta che si è svolta l’anno scorso con un ottimo successo nonostante Nomisma fosse al debutto nel settore.
Il successo della prima vendita ha fatto da trampolino di lancio per la seconda. Per mesi e mesi Federici ha selezionato orologi su orologi per proporre una selezione davvero entusiasmante: pregiatissimi Eberhard, Longines, Jaeger, Patek Philippe, oltre ai ricercatissimi Rolex, sono stati passati al vaglio e presentati nella vendita che ha avuto luogo nel pomeriggio del 18 giugno.
F. P. Journe Invenit Et Fecit
Andiamo però subito al momento topico dell’asta, cioè quando è stato messo all’incanto il lotto 2085, un F. P. Journe Invenit Et Fecit. Si trattava di un cronografo a risonanza a carica manuale prodotto in una serie limitatissima.
Sono numerose le caratteristiche di pregio di questo grande pezzo: configurazione con quadrante rosa in oro 18kt, cassa in platino con diametro da 38 mm, doppio display di ore e minuti in argento guilloché sbiancato, gioco sfere in acciaio brunito, doppia corona. Cinturino in pelle e chiusura ad ardiglione originale.
Vero capolavoro della tecnica, questo orologio contiene due bilancieri che per entrare in risonanza devono essere sincronizzati in tutte le posizioni con uno scarto di meno di 5 secondi al giorno. Una volta entrati in risonanza, i bilancieri compensano uno le variazioni di oscillazione dell’altro. Quindi, nell’uso quotidiano, se muovendo l’orologio si causa una variazione nella velocità di oscillazione di un bilanciere, l’altro avrà una variazione speculare: se uno rallenta, l’altro accelera. Questo rende i meccanismi a risonanza estremamente precisi. Anno 2000. Orologio in eccellente stato conservativo, perfettamente funzionante venduto con scatola, controscatola e garanzia originale. Viene dato in dotazione anche un cinturino in pelle nera nuovo e originale.
Nella sua lunga ed esauriente nota al catalogo, Federici che nessun orologio i questa serie con lo stesso quadrante è stato offerto in vendita pubblica negli ultimi 12 anni. Il Chronomètre à Resonance è stato prodotto in un batch di modelli «A Souscription» che F. P. Journe ha destinato ai possessori dei primi 20 Tourbillon Souverain prodotti. I modelli pre-Souscription del Chronomètre à Resonance presentano la dicitura N°0XX/00R. Il mercato per questo marchio è aumentato del 400% circa dal 2018 e del 100% circa dal 2020.
Partito da una stima di 120.000 euro, questo orologio è stato aspramente combattuto da quattro acquirenti per via telefonica. Le offerte sono cresciute in modo esponenziale e via via qualche i possibili acquirenti si sono assottigliati fino a rimanere ovviamente in due. Più volte era parso che uno dei due si fosse arreso mentre i numeri crescevano: 300.000, 400.000, 500.000…
L’ultimo tentennamento a 850.000 il rilancio a 855.000! Dopo alcuni minuti, per così dire, di riflessione, è avvenuta l’aggiudicazione record! Uno dei migliori risultati di sempre nel campo degli orologi!
Altri top lots dell’asta di orologi
Comunque questo eccezionale risultato non offusca quello di numerosi altri pezzi, in particolare tra i Rolex, che hanno fatto segnare importanti risultati.
Il lotto 2044 era un classico Daytona con cassa in acciaio. Pur se con qualche segno d’uso e necessario di una revisione, ha raggiunto l’aggiudicazione di 25.000 euro.
Bellissima ed originalissima invece la versione Beach verde del Daytona con cassa in oro bianco. L’esemplare presentato da Nomisma era in stato di conservazione praticamente pari al nuovo. Era il lotto 2048 ed ha raggiunto l’aggiudicazione di 77.000 euro.
Il lotto seguente era ancora un Daytona ma questa volta nella versione Chocolate a carica automatica con cassa in oro rosa. Un bell’esemplare proprio da collezione, completo di scatola, controscatola, libretto e garanzia originale Rolex. È stato venduto per 58.000 euro.
Il lotto 2051 era un Rolex GMT Master con cassa in acciaio e oro rosa, ancora con garanzia originale Rolex. È stato battuto per 29.000 euro.
Il 2058 era invece un Rolex Explorer II a carica automatica con una bella tonalità “cream” del quadrante. L’aggiudicazione è stata di 16.500 euro.
Segnaliamo anche il lotto 2060, uno splendido Rolex Milgauss a carica automatica con sistema di protezione paramagnetico. Nella sua nota in catalogo Federici fa una breve storia di questo prestigioso orologio: fa la sua comparsa nel 1954, ideato per essere utilizzato in presenza di forti campi magnetici. Il suo nome deriva della fusione del termine francese mille e di gauss ovvero l’unità di misura del magnetismo ed indica una resistenza pari a 1000 Oersted. Per raggiungere questo traguardo Rolex protegge il calibro del Milgauss con una “campana” realizzata in ferro dolce che, agendo da “gabbia di Faraday”, isola il contenuto da qualunque campo elettromagnetico esterno. Esposto a vari miglioramenti tecnologici, dopo anni di poco prestigio, oggi il Milgauss risulta essere un orologio molto apprezzato con interesse in costante aumento. È stato aggiudicato a 10.500 euro.
Intervistato dopo l’asta, Federici ha espresso tutto il suo ottimismo per il futuro del mercato degli orologi alla base proprio degli eccellenti risultati di questa asta.
“Ho già iniziato – ha dichiarato – la selezione per la prossima asta e conto di poter proporre una selezione almeno a questo livello! Questo risultato è l’ennesima dimostrazione che professionalità e competenza premiamo sempre!”
Link e approfondimenti
Aggiudicazioni Asta 65 Orologi