Le cinque edizioni di un catalogo di successo
Nomisma, casa d’asta di monete e medaglie da collezione che recentemente si è allargata anche agli orologi ed alle penne da collezione, ha sempre affiancato l’attività commerciale a quella culturale di supporto al collezionista e il catalogo delle monete italiane è un punto di arrivo come casa editrice.
Per questo è nata l’idea di un “Nomisma”, cioè di un catalogo / prezzario delle monete italiane che potesse essere di riferimento per i clienti delle aste in fatto di classificazione e di quotazioni di mercato.
La prima edizione dedicata ai Savoia
La prima edizione del “Nomisma” era l’edizione del biennio ha avuto come riferimento il biennio 2015-2016. Si trattava di 154 pagine tutte dedicate alla monetazione dei Savoia da Carlo Emanuele III a Vittorio Emanuele III. Da subito il catalogo si è distinto per la praticità d’uso e per l’obiettività delle valutazioni commerciali.
SAVOIA da Carlo Emanuele III a Vittorio Emanuele III
La seconda edizione del catalogo con le monete papali
Visto il successo della prima edizione ne è stata progettata subito una seconda auspicando così una cadenza biennale, una crescita costante in quanto ai settori trattati ed un puntuale aggiornamento delle valutazioni. Questa seconda era relativa al biennio edizione 2017-2018 ed ha visto le pagine aumentare a 264 aggiungendo ai Savoia lo Stato Pontificio da Pio VII (1800-1823) a Pio IX (1846-1878) ed il Vaticano fino a Giovanni XXIII (1958-1963). Si è cominciato anche a segnalare i passaggi in vendita pubblica per trovare un riscontro oggettivo tra quotazioni indicate nel catalogo e aggiudicazioni nelle aste.
SAVOIA (1730-1861)
REGNO D’ITALIA (1861-1946)
STATO PONTIFICIO (1800-1963)
La terza edizione: le monete della Repubblica Italiana
Nel successivo biennio 2019-2020 le pagine sono arrivate a 320 con l’aggiunta della Repubblica Italiana fino all’introduzione dell’euro.
SAVOIA (1730 – 1861)
REGNO D’ITALIA (1861 – 1946)
STATO PONTIFICIO (1775 – 1963)
REPUBBLICA ITALIANA (1946 – 2001)
Il catalogo delle monete di Napoli e di Pio VI nella quarta edizione
La quarta edizione è del biennio 2022-2023 contando ben 452 pagine con l’ampliamento alla monetazione di Napoli dal 1665 al 1860 e del pontificato di papa Pio VI per la zecca di Roma (1775-1799). Questa edizione ha rappresentato uno sforzo organizzativo non da poco ed un allargamento dei collaboratori per svolgere un puntuale lavoro di ricerca sia per quanto riguarda le varianti sia per quanto riguarda i passaggi in vendita pubblica.
SAVOIA (1730 – 1861)
REGNO D’ITALIA (1861 – 1946)
REGNO DI NAPOLI E DELLE DUE SICILIE (1665 – 1860)
STATO PONTIFICIO (1775-1870)
VATICANO (1929-1963)
Il nuovo catalogo 2025-2026 con Albania, madonnine e sampietrini
Infine la quinta edizione del catalogo di monete italiane è proprio di questo scorcio di 2024 e presenta due grandi novità. La prima riguarda la monetazione dell’Albania a nome di re Zog I che tanto successo ha riscosso negli ultimi anni in Italia considerando che quasi tutte queste monete furono appunto battute nella zecca di Roma. La seconda riguarda il capitolo dedicato alla classificazione e valutazione di madonnine e sampietrini coniati dal 1796 sotto Pio VI alla fine della prima Repubblica romana.
SAVOIA (1730 – 1861)
REGNO D’ITALIA (1861 – 1946)
REGNO DI NAPOLI E DELLE DUE SICILIE (1665 – 1860)
MADONNINE E SAMPIETRINI (1796 – 1799)
STATO PONTIFICIO (1775-1870)
VATICANO (1929-1963)
ALBANIA – ZOG I (1925 – 1939)